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Dr.ssa Sara Negrosini

Psicologa – Psicosessuologa – Psicoterapeuta

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paura di convivere
AUTHOR : Dr.ssa Sara Negrosini
DATE POSTED : 08/12/2020
CATEGORIES : Blog Psicologia Sessuologia

Problemi di coppia: paura di convivere

paura di convivere

 

QUANDO SI HA PAURA DI CONVIVERE

Scegliere di andare a convivere è un passo molto importante per una coppia che vuole iniziare un periodo di conoscenza e di condivisione maggiore e spesso prendere questa scelta può far uscire la “paura di convivere”.
Andare a convivere significa avere un progetto comune e voler costruire il futuro insieme. Ciò significa che questa scelta non debba solo essere condivisa ma che avvenga anche in modo spontaneo. Se i partner sono abituati a pensare in coppia a lungo termine, andare a convivere sarà visto come un passo quasi naturale da compiere all’interno della relazione.

A volte però può capitare che subentrino pressioni esterne che spingono la coppia alla convivenza come ad esempio il  vantaggio economico di dividere le spese oppure la sola voglia di andare via dalla famiglia d’origine. Altre volte invece è solo uno dei due partner ad essere spinto verso questo passo e insista al punto tale da accettare la convivenza solo per far piacere all’altro o per evitare discussioni.

E’ fondamentale conoscersi bene prima di andare a convivere. Tuttavia, sapere i difetti dell’altro non basta: bisogna saper accettare alcuni aspetti del suo carattere e le varie abitudini anche sotto lo stesso tetto. Le consuetudini di un’altra persona, se diverse dalle nostre, possono dare fastidio, ma è necessario trovare un giusto equilibrio, scendendo, appunto, a compromessi.

Se per alcuni la convivenza è un modo per arricchire la propria vita, per altri invece può essere motivo di ansia e panico.


La paura di convivere può dipendere da diversi motivi:

♦️ paura di perdere i propri spazi personali e la propria libertà. Questo accade soprattutto in chi ha dovuto conquistare con fatica un proprio spazio personale ed è magari abituato a vivere da solo. Convivere significherebbe rivedere gli spazi personali e costruirne alcuni condivisi.

♦️paura di essere controllati e gestiti. Nella convivenza spesso la persona ha paura di rivivere col partner lo stesso rapporto che aveva in casa con la propria famiglia di origine. Da qui la paura di essere controllati o gestiti nelle scelte, nei tempi e nelle modalità.

♦️ paura di prendere una scelta sbagliata. Convivere significa assumersi delle responsabilità comuni di natura emotiva, economica e pratica. Significa progettate con qualcuno a lungo termine e quindi una maggiore difficoltà nel caso in cui volessimo tornare sulle proprie scelte. Chiedersi se è il passo giusto, la persona giusta e soprattutto il momento più opportuno.

♦️paura di soffrire o di far soffrire l’altro.  Si può temere di non andare abbastanza d’accordo o di doversi lasciare recando così sofferenza al partner e/o a se stessi.

♦️paura di rivivere convivenze passate. Spesso si ha già fatto esperienza di convivenze passate che si sono rivelate “sbagliate” e/o e/o stenuanti. Subentra così la paranoia di rivivere le stesse emozioni negative.

 

COME AFFRONTARE LA PAURA DI CONVIVERE

Per gestire la paura della convivenza dobbiamo prima capire da dove nasce questa paura e perché ci blocca, in base alle diverse paure possiamo reagire di conseguenza:

🔷 mantenere spazi, abitudini, tempi e hobby personali
🔷 non fare tutto necessariamente insieme
🔷 rispettare gli spazi e le scelte dell’altro
🔷 trovare dei tempi comuni di qualità e non di quantità
🔷 comunicare e confrontarsi sui cambiamenti quotidiani
🔷 non darsi per scontati
🔷 affrontare la paura insieme al partner e non fuggire da essa senza mai parlarne

 


Guarda la mia video intervista nel programma Tv “Una Mela al Giorno” in onda sul canale 264 Cusano Italia Tv condotto da Roberta Sias.

In questa puntata parliamo di “Paura di andare a convivere”

 


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    🎥 PsicoFlix 📺 Serie Tv e Psicologia Le #emo 🎥 PsicoFlix 📺 Serie Tv e Psicologia

Le #emozioni che comunemente definiamo negative (come #tristezza, #rabbia, #delusione, #sofferenza, #paura ecc.) non possono essere evitate. 
Fanno parte della nostra vita e anzi sono fondamentali per crescere ed evolvere personalmente e nelle relazioni. 
Vivere queste emozioni significa comprendere se stessi meglio e più in profondità; significa sapere riconoscere cosa ci fa male e scegliere ciò che invece ci fa stare bene. È una grande opportunità di cambiamento!

Come dice Lagertha in “Vikings” il segreto è come si affrontano queste emozioni e quanto siamo in grado di sopportare le nostre verità personali. 

Non è facile ma è l’unico modo per conoscersi totalmente! 

🖊 Sara Negrosini
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 #serietv #primevideo #netflix #lagertha #vikings #saranegrosini #psicologa #pensieri  #citazioni #citazionifilm #citazioniserietv #frasedelgiorno #psicologia #netflixitalia #netflixseries #series #actor #seriesnetflix
    Il #Diaframma è lo snodo fondamentale, territorio Il #Diaframma è lo snodo fondamentale, territorio di scambio ma anche luogo di quiete, spazio nel quale le informazioni per un istante si fermano e s’incontrano.
Territorio di passaggio dell'orifizio aortico, esofageo e della vena cava inferiore che drena il sangue per convogliarlo nell’atrio destro del cuore. 
E' attraversato dai due nervi vaghi e quindi dal sistema #neurovegetativo. 
Una forte tensione diaframmatica può causare irritazione del nervo vago il quale:
🔹è responsabile della frequenza cardiaca
🔹regola il movimento peristaltico
🔹viene influenzato da una eccessiva respirazione o apnea
🔹possiede dei recettori sensitivi a livello diaframmatico, i quali fanno si che venga costantemente informato di quanto sta accadendo nel #corpo a livello meccanico (digestione, battito cardiaco, respirazione..) ma anche a livello #emotivo

Nelle situazioni di forte #stress si manifesta una respirazione più elevata, come se a lavorare fosse solo la parte alta del torace ed il muscolo del diaframma va in spasmo, generando una respirazione molto corta e veloce (#iperventilazione) fino ad arrivare all’attacco di panico. Il fenomeno dell’iperventilazione è caratterizzato da una forte necessità di inalare aria: si ha la sensazione di non avere abbastanza aria nei polmoni e di conseguenza si inizia a respirare in maniera sempre più veloce, superficiale, caotica e affannosa al fine di colmare questa presunta mancanza

✅ L’#Osteopatia, attraverso un ragionamento teso alla identificazione causale della disfunzione ed avvalendosi dei tanti rapporti che il nervo vago e il diaframma contraggono con altre strutture anatomiche, può essere di grande aiuto nella gestione degli attacchi di panico
✅ La #psicoterapia #bioenergetica aiuta attraverso una maggiore consapevolezza corporea ed emotiva e una corretta respirazione diaframmatica per riuscire a ridurre i livelli di ansia e stress e aumentare l’equilibrio mente e corpo
    💌 Conoscere i genitori e gli amici del partner 💌 Conoscere i genitori e gli amici del partner può essere più difficile di quanto si pensi.
Tante sono le paure che possono nascere:
E se non gli piacessi? Faranno paragoni con il suo/a ex? Mi accetteranno?

Il motivo per cui si teme la conoscenza degli amici e dei genitori del partner è la #paura del #giudizio. 

Essere amati ed accettati da chi ci circonda è uno dei nostri bisogni umani essenziali. Tale bisogno è così importante che una delle paure più diffuse è proprio la paura del giudizio degli altri. Temiamo di non venire accettati per via del nostro aspetto fisico, delle nostre origini, del nostro livello di educazione, del nostro lavoro, della nostra età, etc.

Le dinamiche di #coppia possono essere influenzate in tal senso dall’esterno: succede che familiari e/o amici diano consigli convinti di aiutare, finendo per invadere lo spazio della coppia. Un componente della coppia potrebbe essere facilmente influenzabile dalle opinioni altrui, e il partner potrebbe di conseguenza sentirsi escluso e sminuito.
Quando a intromettersi nelle dinamiche della coppia sono figure significative come i #genitori, può essere complicato per i partner trovare un equilibrio tra indipendenza e legame con la famiglia d’origine.

Quando sono invece gli amici a “mettere bocca” nelle questioni di coppia, le cose si complicano ancor di più. Gli amici sono la famiglia che ci scegliamo, sono importanti nella nostra vita e le loro opinioni influenzano il nostro giudizio. Il timore è che se non condividono le scelte di amore del loro amico, questo potrebbe ledere il rapporto.

Di fondo a queste paure ci può essere un problema di bassa #autostima della persona che non si sente mai abbastanza e mai adatto/a.

Altre volte invece, parenti ed amici invadono troppo il campo della coppia e fanno ostruzionismo al partner. Questo risulta ovviamente molto controproducente in quanto non permette una giusta comunicazione e si rischia di rovinare i rapporti sia di coppia, sia di amicizia che familiari.

Le scelte d’amore altrui non sono discutibili ma possono essere spunto per un giusto confronto tra le parti.
La coppia che si isola non è quasi mai una coppia duratura.
#amore #relazioni #love
    🎥 PsicoFlix 📺 Serie Tv e Psicologia È diff 🎥 PsicoFlix 📺 Serie Tv e Psicologia

È difficile indicare delle chiare differenze tra #bevitore adeguato (o bevitore sociale) e bevitore problematico:

🍻IL BEVITORE #SOCIALE

✅ Beve prevalentemente ai pasti
✅ Assume una quantità di alcol giornaliera limitata
✅ Non presenta alterazioni del comportamento
✅ Non presenta danni fisici

🥃 IL BEVITORE #PROBLEMATICO 

Usa l'#alcol principalmente per sfruttare gli effetti farmacologici che la sostanza può inizialmente produrre (effetti #antidepressivi, #sedativi, #ipnoinducenti). 
Possiamo distinguerne due categorie:

⭕️ #ABUSATORE
* Può bere quotidianamente o saltuariamente un quantitativo di alcol superiore alle dosi sopra indicate
* Beve anche fuori pasto
* Può presentare patologie alcol correlate
* Può presentare modificazioni del comportamento
La condizione di abusatore è comunque da considerare a rischio per lo sviluppo successivo di #alcoldipendenza

⭕️ #ALCOLDIPENDENTE
* non riesce più a controllare la propria assunzione alcolica
* prova un desiderio irrefrenabile di bere (#craving), fino alla #dipendenza (incapacità di smettere di bere o di ridurre le quantità assunte)
* presenta tolleranza (necessità di aumentare le quantità di alcol per ottenere gli stessi effetti)
* presenta sintomi astinenziali (quando interrompe o diminuisce l’assunzione di alcol)
* può presentare patologie alcol-correlate (link Alcol e salute)

Semplificando come Frank Gallagher nella serie “Shameless”: esiste bevitore buono e bevitore cattivo. Tutto dipende dall’approccio all’alcol che, come tutte le sostanze, tira fuori quello che abbiamo dentro in quel periodo della nostra vita.

🖊 Sara Negrosini
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 #serietv #primevideo #netflix #shameless #gallagher #frankgallagher #fionagallagher
 #saranegrosini #psicologa #pensieri  #citazioni #citazionifilm #citazioniserietv #frasedelgiorno #psicologia  #series #actor
    La #dipendenza da #smartphone si manifesta con la La #dipendenza da #smartphone si manifesta con la ricerca del contatto continuo ed esasperato con il #cellulare. Non si riesce più a fare a meno di una connessione #internet e di un #telefono.
La #nomofobia è la paura di essere #disconnessi che può portare a vissuti di #ansia e #depressione, #malessere, #irrequietezza, esplosioni di #rabbia con #aggressività.
I sintomi di tale dipendenza sono:
🔺 Uso continuo e di molte ore del telefono 
🔺 Avere sempre con sé uno o più dispositivi ed il caricabatterie, per evitare di restare senza batteria o senza credito 
🔺 Vissuti di ansia, rabbia e nervosismo al solo pensiero di perdere il proprio portatile o cellulare o che non siano utilizzabili
🔺 Monitoraggio costante dello schermo del telefono, per vedere se sono stati ricevuti messaggi o chiamate o per controllare se il telefono è scarico
🔺 Mantenere il telefono cellulare acceso 24 ore al giorno
🔺 Difficoltà relazionali 

A livello muscolo scheletrico le conseguenze di questa dipendenza creano una sofferenza a livello scheletrico e delle strutture associate (muscoli, legamenti, nervi, fascia, ecc.). Il rachide cervicale assume una posizione non naturale e si incurva verso il basso per guardare lo schermo del dispositivo mobile, generalmente con un angolo di 60 gradi, che si stima, generi un peso di circa 27 kg sulla colonna vertebrale

L’abuso dello smartphone e dei social network può portare all’isolamento, sviluppando insicurezze relazionali, paura del rifiuto e/o di sentirsi inadeguati. 
Si possono sperimentare effetti fisici collaterali simili all’attacco di panico come mancanza di respiro, vertigini, tremori, sudorazione, battito cardiaco accelerato...

CONSIGLI:
🔹 Trattamento #Osteopatico per ristabilire le condizioni ottimali dell’organismo, riprogrammando una corretta postura, una corretta fisiologia e funzionamento ottimale dell’intero organismo
🔹 Percorso #Psicoterapico per approfondire le motivazioni che portano alla dipendenza e per meglio gestire i vissuti di ansia conseguenti. E’ consigliabile anche una terapia di gruppo per lavorare sulle eventuali difficoltà relazionali reali e non virtuali
@associazione_mind 
@studio_olistico_roma
    💌 #Tradire significa letteralmente “violare, 💌 #Tradire significa letteralmente “violare, venire meno a un patto”, come il patto tra due persone che decidono di diventare #coppia #monogama (ciò non vale per i poliamorosi e le coppie aperte).
Durante il rapporto di coppia può accadere che uno dei due tradisca il partner. Ciò testimonia che i #bisogni personali vincono su quelli di coppia. 
Molti possono essere i “motivi” che spingono le persone a tradire, tra questi abbiamo:
🔴 per #noia: dopo la fase dell’innamoramento si passa a quella dell’amore maturo e il compagno/a viene visto in maniera differente, più distaccata
🔴 per fuggire dalla realtà e dai #problemi di coppia
🔴 per fuggire dalle responsabilità di coppia
🔴 per paura della stabilità di coppia 
🔴 perché ci si innamora di qualcun altro
🔴 per insoddisfazione sessuale
🔴 per paura dell’intimità: per molti, la connessione intima, profonda e duratura, è intollerabile
🔴 per #vendetta: il tradimento è usato come uno strumento per ferire o pareggiare i conti
🔴 per avere un motivo per terminare la relazione

Il tradimento di per se manifesta un #disagio, una mancanza, un bisogno non soddisfatto da parte del partner.
Si tende a fuggire dai problemi di coppia, a nascondere la verità dei fatti, è più semplice costruire un rapporto ex-novo con l’amante che provare a rinvigorire il rapporto di coppia.
Quando c’è un tradimento nella coppia la scelta è individuale, ma i motivi vanno sempre ricercati all’interno della coppia.

Il tradimento significa azzerare la #fiducia che il partner aveva riposto nell’altro, fiducia molto difficile da ricostruire.
Il tradimento è un inganno a tutti gli effetti, si inganna se stessi e si inganna il partner perché non si accetta di dover risolvere le problematiche alla base. È un puro depistaggio! 

A volte essere traditi può rappresentare invece un nuovo inizio. E’ un momento di crescita, si diventa consapevoli del fatto che la propria esistenza all’interno della coppia era stata sminuita e si riaccende la voglia di riprendersi in mano la propria vita e di rimettersi in gioco.

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    DR.SSA SARA NEGROSINI

    Psicologa e Psicosessuologa, Psicoterapeuta ad approccio Umanistico e Bioenergetico
    Terapia e meditazioni guidate con visore VR

    Co-Founder, VicePresidente e Tesoriere  Associazione MinD – Mettersi in Discussione www.associazionemind.it

    Docente Master I e II livello. Università telematica Niccolò Cusano.

     

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    L’intervista su CUSANO TV ITALIA – UNA MELA AL GIORNO. Parliamo di BIOENERGETICA

    https://www.youtube.com/watch?v=KjMuByrxaJ8

    ESERCIZIO DI RESPIRAZIONE SAMA VRITTI

    https://www.youtube.com/watch?v=kKKT29PEZWU&t=70s

    MEDITAZIONE DEL RESPIRO – IL BODY SCAN

    https://www.youtube.com/watch?v=XzGv-RfD9C8&t=13s

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