Quando c'è gelosia per l'ex: la Sindrome di Rebecca • DR.SSA SARA NEGROSINI

Gelosia per l’ex: cos’è la Sindrome di Rebecca

Si chiama SINDROME DI REBECCA e prende spunto dal romanzo “Rebecca, la prima moglie” scritto da Daphne du Maurier nel 1938 che ha ispirato l’omonimo film di Alfred Hitchcock. La storia racconta di una donna (la seconda moglie) che si sposa con un uomo ricco, nobile e vedovo. Una relazione che sembra andare alla perfezione fino a quando non appare il fantasma di Rebecca, la defunta e prima moglie, adorata dalla governante che non smette di idolatrarla e idealizzarla.

La seconda moglie inizia così a provare un forte sentimento di gelosia per l’ex del marito.

Una gelosia che, fra l’altro, si rivela del tutto infondata: in realtà, dietro all’apparentemente perfetto primo matrimonio del marito si nascondono tradimenti, menzogne, infelicità, rancori e perfino delitti.

Basandosi su questo romanzo, gli psicologi hanno iniziato a definire affette da “Sindrome di Rebecca” quelle persone che provano una patologica gelosia per l’ex del proprio partner.

Come succedeva nel libro, la gelosia è un fantasma che perseguita a causa del ricordo di uno o più ex appartenenti al passato. Si tratta, infatti, di una gelosia patologica che riguarda il passato amoroso e/o sessuale del proprio partner.

Ci sono diversi fattori che possono contribuire al manifestarsi della Sindrome di Rebecca, definita anche gelosia retroattiva:

Uno stato ansioso generalizzato: un partner che presenta uno stato ansioso in altri ambiti della vita (sociale, scolastico, lavorativo, ecc.) può riversare l’ansia nella sua relazione di coppia

Scarsa autostima: avere una bassa autostima comporta tante conseguenze a livello sociale e relazionale. Si tende a pensare che gli altri abbiano più pregi e belle qualità rispetto a se stessi continuando a sminursi e svalorizzarsi. Chi ha una bassa autostima, quindi, tenderà a vedere l’ex partner del proprio compagno/a come pieno/a di pregi che ovviamente lui/lei non sente di avere. Questo può contribuire a rendere la persona ancora più insicura della sua relazione e a sviluppare così gelosie ingiustificate come la gelosia per l’ex.

Un trauma passato: una persona che, in passato, ha vissuto una storia d’amore complicata o che ha subito un tradimento, può portare con sé quella ferita ancora aperta. Può comportare un alto livello di vulnerabilità all’interno di una relazione, un terreno fertile per la gelosia e per convincersi che le brutte esperienze passate possano riproporsi.

Gelosia per l’ex: come riconoscerla e quali conseguenze

Quando nella coppia c’è gelosia per l’ex accade che, chi è geloso:

confronta se stesso/a con l’ex del partner
chiede sempre più informazioni, dettagli della storia precedente ma ne è infastidito quando ne sente parlare
ideallizza la figura perfetta del’ex che verrà sempre visto come una persona perfetta, senza difetti, migliore di sé e che non potrà mai essere eguagliata
distorce la realtà mettendo in dubbio i sentimenti del proprio partner
hanno una bassa autostima e forte insicurezza
si sente inferiore e inadeguato/a
non ha fiducia nel partner e nella relazione
immagina spesso scene a sfondo sessuale che coinvolgono il partner e un suo ex
vive sentimenti di rabbia e rancore
le rassicurazioni da parte del partner non sono in grado di placare le paure, le ansie e la frustrazione del partner geloso
rimugina di continuo su eventi dei quali è venuto a conoscenza circa la vita del partner, su particolari che gli sono stati raccontati
non sopporta che vengano nominati luoghi o nomi aventi a che fare col passato del partner
si litiga spesso per le precedenti relazioni
ha paura dell’abbandono e del tradimento
ha bisogno di continue conferme, prove d’amore e attenzioni, che diventano rapidamente soffocanti per il partner,

Questa sorta di gelosia del passato, a volte di uno o più fantasmi, nella maggior parte dei casi non ha basi effettive. Tuttavia è in grado di generare forte insicurezza in chi la patisce e incapacità di gestirla in chi la subisce.

Non soffre, infatti, solo la persona gelosa, ma anche il partner di quest’ultima.

Chi subisce la gelosia si sente sempre sotto esame e sotto controllo, non sentendosi libero di poter raccontare apertamente del suo passato o (al contrario) di mantenere una sua riservatezza anche nel rispetto del rapporto precedente.

Se risulta difficile uscire da questo meccanismo è utile chiedere una consulenza psicologica singola o di coppia per poter lavorare sull’autostima del geloso e sui giusti confini della coppia. costantemente indagato, osservato, spiato con diffidenza e sospetto.

Le conseguenze della sindrome di Rebecca vanno dall’ansia alla depressione, passando per stati di ira e di perdita di lucidità, compromettendo non solo l’armonia della coppia ma anche gli altri ambiti della quotidianità. Un primo passo per sganciarsi da questa ossessione è riconoscere il problema, imparando a prendere le distanze e cercando di recuperare la lucidità.

COME SUPERARE LA GELOSIA PER L’EX

Affrontare la situazione e risolverla, non è affatto semplice: la condizione necessaria è che chi ne soffre deve riconoscere di avere un problema.

E’ importante che, in ogni coppia, entrambi i partner accettino che l’altro abbia un proprio passato, delle storie finite e delle/degli ex. Il passato ci definisce e ci ha reso quello che siamo oggi. E’ necessario ristabilire i confini della coppia e soprattutto lavorare sul rispetto reciproco.

Un percorso di psicoterapia può essere molto utile ed importante, soprattutto per la persona che ne soffre, per ritrovare autostima e fiducia in se stessi, nell’altro e nella relazione.

Il problema può essere affrontato anche in una psicoterapia di coppia per lavorare sulla fiducia, sul legame, sulle aspettaative reciproche e sul ristabilire i gisuti confini all’interno della coppia.

Guarda la mia video intervista nel programma Tv “Una Mela al Giorno” in onda sul canale 264 Cusano Italia Tv condotto da Roberta Sias.

In questa puntata parliamo di “Gelosia per l’ex: la sindrome di Rebecca”